Lo PsicoStyling studia le persone dal punto di vista mentale, emotivo, sociale e comportamentale per aiutarle a migliorare la propria immagine corporea e ad agire uno stile di vita che gli consenta di incarnare, gradualmente, l’upgrade di loro stesse.
La caratteristica che da sempre mi fa amare i colori è che in natura non esistono come tali: la loro percezione infatti dipende dalla soggettività umana. Non avendo caratteristiche proprie, i colori abitano solo negli occhi e nel cervello dell’osservatore e perciò sarebbe più appropriato chiamarli sensazioni di colore.
Il nostro cervello coordina la visione grazie a speciali fotorecettori, sentinelle che abitano nella retina dell’occhio ed hanno il compito di ‘leggere’ la luce captandone particolari frequenze che chiamiamo rosso, giallo, o blu. Questi sono considerati i tre colori primari, proprio per la caratteristica di essere percepiti “puri” dagli elementi fotosensibili dell’occhio ed è grazie alla loro sovrapposizione che è possibile riprodurre qualunque sensazione di colore percepibile dall’occhio umano e dotata di una certa tonalità, saturazione, luminosità.
Quando guardiamo i colori, abbiamo immediate reazioni, emotive e psicofisiologiche: caldo, freddo, agitazione, tranquillità, attrazione, repulsione, allegria, tristezza; ma ai colori attribuiamo anche un significato connesso a immagini, ricordi e senso di appartenenza alla nostra cultura.
Rousseau considerava i colori come “una forma di linguaggio dell’anima universale, come una chiave in grado di aprire la porta di misteri antichi, che possono portare alla comprensione dell’universo”.
Il colore ha sempre dominato la scena in ogni epoca storica, appassionando studiosi di varie discipline, dalla filosofia alla psicologia, dalla religione alla politica, dalla medicina fino al marketing moderno.
Spessissimo si parla del potere che i colori agiscono sulle persone, di quanto siano rivelatori di chi li sceglie per abiti ed accessori, e anche di quanto possano valorizzare l’incarnato rendendoci più “belli” ed attraenti; ma poco spesso si parla di quanto i colori, come indicatori di caratteristiche personali, possano essere strumenti utili a rafforzare i nostri tratti carenti, permettendoci di raggiungere più facilmente i nostri obiettivi.
Proprio con questo scopo, lo PsicoStyling si avvale dei colori, in uno dei primi passi del cammino per diventare l’upgrade di se stessi.
Nel nostro studio ad personam ci interessano solo quattro colori: rosso-emozione, blu-rigore, giallo-creatività, verde-azione. La scoperta del tratto di personalità da rafforzare in determinate situazioni e con specifici interlocutori, ci rivelerà la tonalità, il livello di saturazione, la brillantezza del colore trasformativo da utilizzare e gli accostamenti di contrasto da prediligere.
Quale sarà il vostro?
Dott.ssa Lara Ventisette
Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Breve Strategica
PsicoStyling Founder