Quarantena forzata: perché rincorriamo i carboidrati e consumiamo più alcolici?
Ormai da giorni ci hanno imposto di restare in casa e la nostra vita sociale è ridotta al minimo. Per alleggerire questa situazione di isolamento e far passare in fretta i giorni ricorriamo molto spesso al cibo come sedativo e richiamiamo soprattutto dolci, pane, pasta e alcolici.
Non è casuale la scelta di questi alimenti, ma c’è una motivazione ben precisa!
Quando siamo tristi, nostalgici o ci annoiamo, il nostro cervello richiama un ormone particolare “della felicità” chiamato SEROTONINA, i cui livelli aumentano con cibi ricchi di carboidrati semplici o zuccheri. Quest’ultimo arriva al cervello e svolge diverse funzioni, tra cui agire sul tono dell’umore, migliorandolo.
Questa sensazione di benessere, però, è molto fugace, poiché pane, pasta, dolci e alcool creano una vera e propria dipendenza!
Nel cervello attivano un “sistema di ricompensa” attraverso un neurotrasmettitore chiamato DOPAMINA, correlato ad uno stato di benessere poiché incoraggia il rilascio di endorfine.
Se questo sistema viene sovra stimolato si crea una reazione a catena in cui l’ingestione degli zuccheri crea un aumento della dopamina che a sua volta attiva dei processi per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e richiederne altri, per iniziare nuovamente il ciclo, mentre l’alcool superata la barriera ematoencefalica porta ad una sensazione di esaltazione e brio, riducendo il senso di noia e di tristezza.
E’ proprio per questo motivo che ci sentiamo “sedati” da questi alimenti, ma il conforto è apparente, oltre al fatto che apportano effetti negativi sulla salute come rischio di insulino-resistenza, diabete di tipo 2, aumento del grasso corporeo, ecc.
Una via di fuga a tutto questo c’è!
Per raggiungere lo stato di benessere e uscire dalla “dipendenza” mantenendo la nostra forma fisica, possiamo utilizzare farine integrali per fare dei dolci fatti in casa, mangiare cibi ricchi di triptofano (yogurt, cioccolato fondente, legumi, ecc.), e aumentare naturalmente i livelli di dopamina con attività svolte in casa, come ad esempio dedicare almeno 30 minuti al giorno di esercizio fisico ascoltando della buona musica!
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